Ancora una volta la onlus si lancia a favore dei diritti dei bambini/ragazzi e del rispetto della loro identità.
Secondo i dati raccolti, il 68% dei casi di bullismo avviene nel contesto scolastico.
L'elemento più preoccupante è che solo 1 ragazzo su 5 denuncia l'accaduto ad un genitore.
Tanti i bambini e gli adolescenti che ogni giorno sono vittime di violenze fisiche e psicologiche da parte dei coetanei.
Nella maggior parte dei casi tutto ciò avviene proprio all'interno delle scuole.
Luoghi che dovrebbero essere educativi e di socializzazione, si trasformano in veri e propri ambienti negativi per la crescita e lo sviluppo identitario del ragazzo.
Il bullismo ferisce nel profondo l'animo umano e va a demolire il processo di maturazione dell'adolescente. E' proprio in questa fase difficilissima della vita, che si sviluppa meglio l'identità del singolo, cioè quello che sarà da grande.
Le vittime di bullismo perdono la fiducia nei confronti degli altri e hanno più possibilità di avere in futuro problemi relazionali.
“Quello che subisci da piccolo può segnarti tutta la vita”.
E' proprio per questo che all'interno di tutte le scuole dovrebbero essere istituiti degli sportelli in cui un professionista (assistente sociale o psicologo) si prenda in carico situazioni simili. Oltre ad uno sportello sarebbe bene attivare dei corsi di sensibilizzazione sull'argomento rivolto prima ai docenti e poi ai genitori. Se non si conosce che cos'è il bullismo non possiamo aiutare i nostri figli.
Ed ora in anteprima il nuovo spot della campagna "Ferma il Bullismo" realizzata da Armando Testa per Telefono Azzurro. Il nuovo film, per la tv e per il web, racconta la storia di un uomo che nella quotidianità rivive ossessivamente le violenze di cui era stato vittima molti anni prima. Immagini senza sconti che restano impresse nella memoria, così come il claim finale (“Quello che subisci da piccolo può segnarti tutta la vita”). Per informazioni vai su www.azzurro.it
Posted by SOS - Il Telefono Azzurro Onlus on Martedì 15 settembre 2015
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