Contratto a tempo indeterminato per assistente sociale a Bari: tra miraggio e realtà

Nei forum di settore e sui gruppi specializzati di Facebook, sempre più spesso leggo di colleghe assistenti sociali a Bari che non riescono a trovare una occupazione. La crisi economica italiana è andata a toccare tantissimi settori, tra questi c'è sicuramente il sociale. La situazione dai noi al Sud ovviamente non è migliore, anzi.

Sono sempre meno le aziende che decidono di assumere e se lo fanno è solo per un tempo super limitato. Il contratto a tempo indeterminato è diventato, per molti giovani italiani, un vero e proprio miraggio. Per le assistenti sociali anche.

La situazione attuale

Trovare lavoro anche per la migliore assistente sociale a Bari non è semplice.

Se da un lato c'è chi non riesce a trovare lavoro, dall'altro c'è chi lo ha ma è sottopagato. Basta seguire i telegiornali per pochi minuti per accorgersi che termini come “disoccupazione giovanile”; “tasso di disoccupazione”; “generazione 1000 euro” sono sempre più ricorrenti. “Mille euro? Magari rispondono in molti”.

Parlando con molte mie colleghe assistenti sociali a Bari che hanno difficoltà a trovare occupazione, mi riferiscono di essere stanche, demoralizzate e deluse. Emozioni che crescono di giorno in giorno.

Terminare gli studi, dopo anni di duri sacrifici (anche a livello economico), e non riuscire a trovare lavoro è deprimente. Purtroppo oggi la laurea non garantisce più quella certezza di trovare immediatamente occupazione.

I neo laureati che riescono a trovare il posto in tempi brevi sono veramente pochi.

Continuare a crederci

Il mio consiglio è quello di non arrendersi mai. Di inseguire i propri sogni e di cercare di sviare le difficoltà. Quello che può sembrarvi impossibile, un giorno diventa possibile. E non stancatevi mai di inviare curriculum vitae. Per un assistente sociale Bari è una città contraddittoria, che offre molte opportunità a livello demografico ma non abbastanza a livello strutturale. Tocca anche a noi fare qualcosa per cambiarla.

Ilaria Staffulani